mercoledì 29 ottobre 2014

Qualche parola su e di Maria Dilucia



Ho conosciuto Maria Dilucia nell'agosto 2013, durante i Tour Poetici in cui mi ha mostrato una Milano insolita raccontando storie di streghe all'ombra di un giardinetto nei pressi dell'Università Statale, rievocando aneddoti e leggende tra i viottoli di quel museo a cielo aperto che è il Cimitero Monumentale, recitando poesie di fronte al Duomo. Affascinata dal suo modo appassionato di trasmettere la cultura, dalla letteratura, alla storia, all'arte in genere, ho continuato a seguirla nelle sue attività con l'Associazione Il Teatro Delle Donne.

 
Ma chi è, in sostanza, Maria Dilucia?

 
Maria Dilucia nasce a Cerignola, in provincia di Foggia, nel 1957.
La sua formazione inizia assai presto: la fattoria paterna ospita, infatti, il magazzino del libraio del paese, offrendole la possibilità di leggere i più grandi autori.
Nel 1968 si trasferisce a Milano, dove lavora come operaia in catena di montaggio, commessa, artigiana d'abbigliamento ed educatrice e nel 1996 fonda l'Associazione La Corte Dei Pari, con cui organizza serate di teatro e di cabaret e laboratori di recitazione e scrittura (che conduce anche nelle scuole, tra cui l'istituto Superiore Virgilio).
Da lettrice accanita a scrittrice il passo è breve. Maria Dilucia scrive testi e cura la regia di spettacoli che dal 2000 in poi si basano tutti su tematiche femminili, a cui è molto sensibile ed attenta. Ciò la porta alla scelta di  fondare, nel 2003, l'Associazione Il Teatro Delle Donne, la cui attività rallenta nel 2005, con la proposta di qualche lettura all'anno, per riprendere nel 2012 con l'organizzazione di incontri di poesia e letteratura, sempre mantenendo fede al principio fondante di dare visibilità alle Parole delle Donne.
 
Presto online Le parole di Maria Dilucia in Versi!!!!

HO BISOGNO DI POESIA
NON SONO SOLA
LA POESIA È
 

e....
 
Il suo commento al mio e-book "I Nuovi inquilini del piano di sopra"
 

domenica 19 ottobre 2014

I nuovi inquilini del piano di sopra - Racconto di Daniela Troncacci


I nuovi inquilini del piano di sopra - Daniela Troncacci
Questo racconto è nato prima della Legge n. 76 del 20 maggio 2016, la quale 'istituisce l'unione civile tra persone dello stesso sesso quale specifica formazione sociale... ' Con essa, il desiderio della 'segretaria' si è in parte avverato. 


Lo puoi leggere gratuitamente su wattpad

"Purché se ne parli", i commenti di chi lo ha letto:

Francesco Principato, scrittore: "... Ti sei cimentata con un argomento difficile seppure di grande attualità e lo hai fatto senza prese di posizioni, senza retoriche rivendicazioni. Probabilmente perché non hai affrontato una questione personale, ma una querelle di alto senso civico...." Leggi tutto

Hanta Yo (associazione culturale):"... Emerge la fragilità dell’essere umano e il suo bisogno di accostarsi al proprio simile per condividere e meglio comprendere le comuni paure, gioie, emozioni..." Leggi tutto




venerdì 17 ottobre 2014

Il Teatro Delle Donne, prossime proposte:



LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA
DAL 6 OTTOBRE 2015 A MILANO


Dal 6 ottobre Maria Dilucia condurrà il Laboratorio di scrittura creativa "La mia penna è nata libera"un percorso per apprendere un metodo e acquisire gli strumenti, utilizzando dei precisi punti di appoggio, per procedere in maniera corretta dall'idea alla stesura finale, fino alla revisione grammaticale del testo. Segui il link per saperne di più!





Qualcosa su Il Teatro delle Donne:


Associazione culturale
fondata  a Milano nel 2003 
da Antonella Addea e Maria Dilucia.

Organizza spettacoli teatrali, reading poetici, presentazioni di libri, laboratori e concorsi di poesia, prefiggendosi come finalità primaria il dare visibilità alla donne di ieri e di oggi, sconosciute e note, oltre al suscitare riflessioni riguardanti la giustizia, la solidarietà, i diritti, prevalentemente attraverso le Parole delle donne, senza che siano per questo esclusi gli uomini!





lunedì 13 ottobre 2014

OASI: momenti di tranquillità e Arteterapia


Sono passati svariati mesi, dall'ultimo mio post. La vita scorre, a volte impetuosa ti trascina, ti travolge, a volte rallenta davanti agli ostacoli, ma non si ferma, mai. In questi mesi ho lavorato, letto, studiato, scritto. Riflettuto, progettato.
 
Il 29 settembre ho partecipato alla serata di presentazione del corso
 
Per partecipare non è necessario possedere doti artistiche, io in particolare conosco ben poco i materiali artistici e se devo fare un disegno non so da dove cominciare. Ma l'Arteterapia è un'altra cosa. Il nome è forse un po' fuorviante, in quanto il corso non ha veri e propri intenti terapeutici, ma è un modo per scoprire se stessi, entrare in contatto con la propria intimità, o dare libero sfogo a pensieri ed emozioni giocando con colori, pennelli, spugnette, creta... Sto per affrontare il mio secondo percorso "alla scoperta di me" e questo è stato il passo di avvio:
 
  
Ne sono molto soddisfatta perché, rispetto a due anni fa (vedi qui) vedo differenze sostanziali (almeno per me!!!): via le spirali, via la confusione di colori, un po' meno astrattismo, un po' più di concretezza; linearità. E il cuore, sempre, rimane, lì, che batte... e si interroga. Solo dopo averlo osservato attentamente, ci ho ritrovato un luogo a me molto caro, in cui ho passeggiato molte volte, anche recentemente, con i miei genitori. Momenti di tranquilla serenità, di amore gratuito e certo, sconfinamento protetto.
 


Se vivi a Milano o intorni e vuoi maggiori informazioni sui corsi di Arteterapia con Claudia Matta clicca QUI