venerdì 19 dicembre 2014

"Ricordi sotto l'albero di Natale" di Carmen L.


Luci di Natale - capelloalventoCarmen è una mia amica, conosciuta quando ancora non ero a Milano: per molti anni, durante la nostra adolescenza, siamo state pen friends. Ora siamo amiche di Facebook. 

Ma oltre la penna (o la tastiera) c'è di più. 

C'è un ricordo speciale che Carmen conserva, di quando era giovane mamma - giovane lo è ancora, e mamma, e nonna! - , un ricordo dolce che condivide con noi:



"RICORDI SOTTO L'ALBERO di NATALE"

Quella che sto per narrarvi... è una storia vera!
Se non erro, correva l'anno 1994... Mia figlia Valentina era piccolissima, aveva due anni e mezzo circa. Non andava ancora all'asilo, l'avevo iscritta, ma era in lista d'attesa. Era dicembre, tempo di recite natalizie un pò ovunque... Alcune sue amichette andavano già a scuola materna e si preparavano all'evento ...di fine anno. Vale è stata sempre una bimba sveglia e diligente, molto espansiva ed affettuosa fin dalla più tenera età. Insieme giocavamo tanto, scrivevamo e disegnavamo. Quest'ultime due cose erano e sono tuttora le nostre passioni. A me, infatti, è rimasta la voglia di scrivere e lei non ha mai perso l'interesse per l'arte del disegno. Un giorno, per caso, mi era venuta la brillante idea di farle imparare a memoria una piccola poesia, alla sua altezza, alla sua portata. Mi ritrovavo, così, a comporre pochi versi, semplici, ma sentiti, del tutto spontanei e genuini, che recitavo con la mia piccola, in modo naturale, proprio come se fossero il testo di una canzoncina. Per lei, ed anche per me, era diventato un nuovo gioco. La piacevole novità divertiva molto entrambe. Detto fatto, in pochissimo tempo, aveva già imparato tutti i versi per benino. Di questo non ne avevamo parlato con nessuno, doveva essere una sorpresa sia per il papà che per i nonni. Il 25 dicembre era prossimo, ormai... e non avrebbe tardato ad arrivare. Quel pomeriggio di Natale, come di consuetudine, io e la mia famiglia eravamo a casa dei miei genitori, con i miei fratelli, alcuni zii e cugini. Era stato un pranzo lungo, succulento e ricco di leccornie. Mio padre, da buon napoletano, era, ma lo è ancora, un grande appassionato di cucina; mia madre gli stava accanto, lo aiutava volentieri. Insieme erano due perfetti padroni di casa... e nel salotto, pregno di calore e affetto, si respirava tutta l'aria magica del "Giorno Santo". Il tempo trascorreva piacevolmente. Avevamo già mangiato dolci e panettone. Il caffè era sul fuoco. Le pance dei presenti erano gonfie, qualcuno indietreggiava dal tavolo e iniziava a sbottonarsi, altri si erano spostati sul divano. Tra una chiacchiera e l'altra, volavano risate a suon di barzellette. Mia nipotina sbirciava, di nascosto, i suoi doni. Quanta allegria! Finalmente, era giunto il momento! Ad un certo punto... avevo chiesto ai parenti di fare un attimo di silenzio e, dopo aver abbassato le luci della sala, avevo preannunciato loro una sorpresa. Nel frattempo, a bassa voce, in un orecchio, spiegavo a mia figlia che era arrivata l'ora della recita. Inizialmente aveva esitato. Si sentiva, forse, un pò intimidita. Era molto emozionata! Ma poi si era decisa e, col mio aiuto, era salita su una sedia. Lei non ha mai amato stare al centro dell'attenzione e, in quell'occasione, era un pochino a disagio. Sembrava un angioletto: aveva i capelli biondi, come l'oro, e gli occhioni verdi. Vestita a festa era favolosa più che mai! Sembrava una bambolina di porcellana, tanto era bella! Nella stanza, tutti gli sguardi erano rivolti a lei. Come una persona adulta, poi, si schiariva la voce, superava l'attimo d'imbarazzo e, lasciandosi andare, iniziava a recitare, orgogliosa e fiera, la sua filastrocca:

"Oggi è Natale 
una festa speciale
Siamo riuniti 
con tutti i parenti
Vogliamoci bene
felici e contenti".

Gli ospiti erano, evidentemente, meravigliati e stupiti per la bravura, la spontaneità e l'ingenuità della creatura. Erano scoppiati applausi e sorrisi all'unanime!!! Il papà ed i nonni erano super emozionati ed io non riuscivo a contenere le lacrime di gioia. Valentina stessa, che avvertiva tanta allegria, amore e serenità, era felice ed emozionata. Saltò, direttamente, dalla sedia alle mie braccia. Eravamo contentissime! La poesia natalizia era stata un successone, ma soprattutto quel breve momento, magico come il Natale, ci era entrato a tutti nel cuore. Ed ora sono diventati ricordi, emozioni indelebili... di vent'anni fa!!! 

(Carmen L.)


Per leggere altro di Carmen visita la sua pagina facebook: L'Alma Si Libra

Vuoi lasciare anche tu un pensiero, un'immagine, un suggerimento per eventi per questo Natale 2014? Scrivimi a: capelloalvento@gmail.com


domenica 30 novembre 2014

Stelle della solidarietà Aism


Qualche giorno fa il mio perenne raffreddore mi ha condotta in farmacia e lì sul banco ho trovato questa graziosa stella natalizia! Era insieme ad altre
disponibili a 2 euro l'una per finanziare la ricerca sulla Sclerosi Multipla.
 
Così ho scoperto che si può anche diventare promotore della raccolta fondi richiedendo gratuitamente i kit e facendo conoscere l'iniziativa ad amici, colleghi, conoscenti, raccogliendo i fondi per conto dell'Aism ed inviarli dopo le feste! Oppure si può fare, come sempre, una donazione spontanea.
 
"Con una donazione ad AISM regali subito a bambini e adolescenti un presente migliore e la speranza di un mondo senza SM".
 
Per informazioni clicca QUI
 
 

Raccontami il tuo Natale!

 
E' già Natale? Sembra ancora lontano, eppure... Eppure tanto attorno ci parla del periodo speciale che avvolge il Natale in giorni di frenesia e di attesa. Carico di significati che gli vogliamo attribuire, o vuoto di importanza, in qualche modo ci coinvolge e trascina.

C'è il Natale dei Credo religiosi, c'è quello dei ricordi (dolci, teneri, allegri, o tristi), c'è il Natale dello spendere e spandere, o il Natale dei bambini, con Babbo Natale che ancora riesce ad incantare grandi e piccini.
 
Nella mia pagina Il Mio Vivere A Milano raccolgo informazioni circa gli eventi che si snocciolano per la città di Milano, suggerimenti per regali solidali, ma anche commenti, riflessioni, racconti o poesie a tema "il Natale", che saranno poi condivise in questo blog. Visita la pagina Speciale Natale 2014
 
Per contribuire a questo amichevole scambio di idee, puoi scrivere a capelloalvento@gmail.comt 
 

mercoledì 29 ottobre 2014

Qualche parola su e di Maria Dilucia



Ho conosciuto Maria Dilucia nell'agosto 2013, durante i Tour Poetici in cui mi ha mostrato una Milano insolita raccontando storie di streghe all'ombra di un giardinetto nei pressi dell'Università Statale, rievocando aneddoti e leggende tra i viottoli di quel museo a cielo aperto che è il Cimitero Monumentale, recitando poesie di fronte al Duomo. Affascinata dal suo modo appassionato di trasmettere la cultura, dalla letteratura, alla storia, all'arte in genere, ho continuato a seguirla nelle sue attività con l'Associazione Il Teatro Delle Donne.

 
Ma chi è, in sostanza, Maria Dilucia?

 
Maria Dilucia nasce a Cerignola, in provincia di Foggia, nel 1957.
La sua formazione inizia assai presto: la fattoria paterna ospita, infatti, il magazzino del libraio del paese, offrendole la possibilità di leggere i più grandi autori.
Nel 1968 si trasferisce a Milano, dove lavora come operaia in catena di montaggio, commessa, artigiana d'abbigliamento ed educatrice e nel 1996 fonda l'Associazione La Corte Dei Pari, con cui organizza serate di teatro e di cabaret e laboratori di recitazione e scrittura (che conduce anche nelle scuole, tra cui l'istituto Superiore Virgilio).
Da lettrice accanita a scrittrice il passo è breve. Maria Dilucia scrive testi e cura la regia di spettacoli che dal 2000 in poi si basano tutti su tematiche femminili, a cui è molto sensibile ed attenta. Ciò la porta alla scelta di  fondare, nel 2003, l'Associazione Il Teatro Delle Donne, la cui attività rallenta nel 2005, con la proposta di qualche lettura all'anno, per riprendere nel 2012 con l'organizzazione di incontri di poesia e letteratura, sempre mantenendo fede al principio fondante di dare visibilità alle Parole delle Donne.
 
Presto online Le parole di Maria Dilucia in Versi!!!!

HO BISOGNO DI POESIA
NON SONO SOLA
LA POESIA È
 

e....
 
Il suo commento al mio e-book "I Nuovi inquilini del piano di sopra"
 

domenica 19 ottobre 2014

I nuovi inquilini del piano di sopra - Racconto di Daniela Troncacci


I nuovi inquilini del piano di sopra - Daniela Troncacci
Questo racconto è nato prima della Legge n. 76 del 20 maggio 2016, la quale 'istituisce l'unione civile tra persone dello stesso sesso quale specifica formazione sociale... ' Con essa, il desiderio della 'segretaria' si è in parte avverato. 


Lo puoi leggere gratuitamente su wattpad

"Purché se ne parli", i commenti di chi lo ha letto:

Francesco Principato, scrittore: "... Ti sei cimentata con un argomento difficile seppure di grande attualità e lo hai fatto senza prese di posizioni, senza retoriche rivendicazioni. Probabilmente perché non hai affrontato una questione personale, ma una querelle di alto senso civico...." Leggi tutto

Hanta Yo (associazione culturale):"... Emerge la fragilità dell’essere umano e il suo bisogno di accostarsi al proprio simile per condividere e meglio comprendere le comuni paure, gioie, emozioni..." Leggi tutto




venerdì 17 ottobre 2014

Il Teatro Delle Donne, prossime proposte:



LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA
DAL 6 OTTOBRE 2015 A MILANO


Dal 6 ottobre Maria Dilucia condurrà il Laboratorio di scrittura creativa "La mia penna è nata libera"un percorso per apprendere un metodo e acquisire gli strumenti, utilizzando dei precisi punti di appoggio, per procedere in maniera corretta dall'idea alla stesura finale, fino alla revisione grammaticale del testo. Segui il link per saperne di più!





Qualcosa su Il Teatro delle Donne:


Associazione culturale
fondata  a Milano nel 2003 
da Antonella Addea e Maria Dilucia.

Organizza spettacoli teatrali, reading poetici, presentazioni di libri, laboratori e concorsi di poesia, prefiggendosi come finalità primaria il dare visibilità alla donne di ieri e di oggi, sconosciute e note, oltre al suscitare riflessioni riguardanti la giustizia, la solidarietà, i diritti, prevalentemente attraverso le Parole delle donne, senza che siano per questo esclusi gli uomini!





lunedì 13 ottobre 2014

OASI: momenti di tranquillità e Arteterapia


Sono passati svariati mesi, dall'ultimo mio post. La vita scorre, a volte impetuosa ti trascina, ti travolge, a volte rallenta davanti agli ostacoli, ma non si ferma, mai. In questi mesi ho lavorato, letto, studiato, scritto. Riflettuto, progettato.
 
Il 29 settembre ho partecipato alla serata di presentazione del corso
 
Per partecipare non è necessario possedere doti artistiche, io in particolare conosco ben poco i materiali artistici e se devo fare un disegno non so da dove cominciare. Ma l'Arteterapia è un'altra cosa. Il nome è forse un po' fuorviante, in quanto il corso non ha veri e propri intenti terapeutici, ma è un modo per scoprire se stessi, entrare in contatto con la propria intimità, o dare libero sfogo a pensieri ed emozioni giocando con colori, pennelli, spugnette, creta... Sto per affrontare il mio secondo percorso "alla scoperta di me" e questo è stato il passo di avvio:
 
  
Ne sono molto soddisfatta perché, rispetto a due anni fa (vedi qui) vedo differenze sostanziali (almeno per me!!!): via le spirali, via la confusione di colori, un po' meno astrattismo, un po' più di concretezza; linearità. E il cuore, sempre, rimane, lì, che batte... e si interroga. Solo dopo averlo osservato attentamente, ci ho ritrovato un luogo a me molto caro, in cui ho passeggiato molte volte, anche recentemente, con i miei genitori. Momenti di tranquilla serenità, di amore gratuito e certo, sconfinamento protetto.
 


Se vivi a Milano o intorni e vuoi maggiori informazioni sui corsi di Arteterapia con Claudia Matta clicca QUI
 

sabato 8 marzo 2014

8 marzo, ma donne tutti i giorni!

Oggi ricorre la giornata Internazionale della Donna. Ma noi siamo donne tutti i giorni e tutti i giorni donne lavorano, crescono figli, amano mariti, lottano per i propri (e altrui diritti).
Tutti i giorni, donne e uomini, combattono insieme: contro i conti che non tornano, contro le malattie, contro malesseri politici e sociali, contro la povertà, contro la fame.
Ma cosa ricorda in particolare questa festa?
Ecco cosa racconta Wikipedia
E perché si regala la mimosa?
"... Uno dei significati della Mimosa, originario degli Indiani d'America, è quello di forza e femminilità"
La Mimosa esprime inoltre innocenza, libertà, autonomia, pudore e sensibilità..." Continua a leggere

8 marzo - Giornata internazionale della donna

Non siate le nostre lacrime, saremo i vostri sorrisi!

"Anche la donna più precisa - ben vestita e truccata di fresco, in corsa per una brillante carriera -
ha le sue debolezze, anche lei si alza con i capelli sfatti, anche lei ha mal di pancia, talvolta...
E le rughe che si increspano agli angoli della bocca quando cerca di non piangere...
Non amateci solo quando ci mettiamo in vetrina, sul bancone di un bar,
amateci nel quotidiano delle mura domestiche, quando siamo nervose e sappiamo di unto,
perché cresciamo i vostri figli, laviamo i vostri panni, cuciniamo i vostri piatti preferiti
e continuiamo ad amarvi anche se sappiamo che russate, puzzate di sudore e non siete perfetti,
perché AMARSI NELLA IMPERFEZIONE E' LA VERA PERFEZIONE DELL'AMORE..."
(Daniela Troncacci)


domenica 16 febbraio 2014

Marilena Nocilla: chi è?


Marilena Nocilla è una scrittrice esordiente di grande carisma e personalità che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente, dapprima come collega, poi come amica e con cui condivido la grande passione per la scrittura ma anche consigli, suggerimenti, emozioni... divertimenti!
 
Nata a Catania, ha vissuto nel suo paesino in provincia di Enna fino all'età di diciotto anni. Dopo aver conseguito il diploma di maturità classica, si è trasferita a Milano dove ha frequentato la Facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi nota come “Statale”, giungendo a qualche esame dalla laurea. Ha lavorato presso studi notarili, come consulente assicurativa e impiegata di banca.

Dal 2011 collabora con alcune associazioni culturali nell’organizzazione di spettacoli ed eventi artistici nel territorio milanese e della Brianza. Recentemente è Socia Referente su Milano dell'Associazione Culturale "Mix and Art".

Si definisce donna acuta e sensibile rispetto a ciò che la circonda. L'inesauribile curiosità, una spiccata vivacità intellettuale e la sua apertura mentale la portano ad avere molti interessi  e passioni che spaziano nell’ambito dell’arte, della psicologia e della spiritualità.

Infatti ha seguito corsi di psicologia e comunicazione, ama leggere, viaggiare, ascoltare musica classica, dipingere. Ha sempre amato scrivere, fin da bambina e adolescente. A 18 anni è stata autrice, regista, attrice di una commedia teatrale brillante per la quale è stata premiata dall’Istituto Scolastico che frequentava.

Scrive romanzi, poesie, memorie, favole per bambini, testi di canzoni e commedie teatrali.

Nel 2013 ha stampato in auto-produzione e pubblicato in formato e-book sul sito www.lulu.com il suo primo libro “In un battito d’ali”.

Il 14 febbraio 2014 ha presentato ad amici e soci dell’Associazione Culturale “Mix And Art” il suo secondo libro “Noi siamo Amore”, anch’esso disponibile in formato e-book sul sito www.lulu.com e in versione cartacea auto-prodotta.
 
Sta ricevendo riconoscimenti anche da parte di Case Editrici ed al momento sta vagliando alcune proposte. 

Il suo motto è:
 
"La chiarezza di idee è il nostro vero potere!
Se miriamo dritti all'obiettivo senza mai girarci attorno
e se cerchiamo sempre di comprendere a pieno la nostra vera missione,
allora SAREMO FELICI!".

 

E da quando si è dedicata con maggiore volontà e determinazione alle sue creature artistiche,
Marilena Nocilla sprizza entusiasmo e gioia da tutti i pori!
Per saperne di più visita il suo sito:
 

"Noi siamo Amore" - Marilena Nocilla

  

Foto: Pagina Facebook
Questione di feeling
Presentato  in anteprima ad amici e soci dell'Associazione Culturale "Mix and Art" la sera di San Valentino, è il secondo di libro di una scrittrice brillante, acuta, che sa amalgamare i vari aspetti del pensare e del sentire.

Marilena Nocilla ci offre un concentrato di argomenti dalle radici antiche, ma sempre attuali nel loro impatto psicologico e spirituale. Nella forma di romanzo saggistico “Noi siamo Amore” si apre sul tema filosofico e mistico della Reincarnazione in chiave orientale e cristiana,  si accosta a quello interiore dell'illuminazione mentale e spirituale, dispiega il concetto zen “Qui e ora” e quello latino “Hic et nunc”, accompagnando il lettore verso il delinearsi di un percorso di evoluzione interiore che si sviluppa passo passo e apre la via alla vera felicità, quella di amare se stessi e il mondo.

Tante tematiche volte ad emozionare e incuriosire, a stimolare verso nuovi studi, nuove ricerche, nuove scoperte, innanzitutto all’interno di se stessi.

Lo puoi trovare in formato e-book QUI o in versione cartacea autoprodotta contattando Marilena Nocilla tramite il suo sito www.oltreiconfinispirituali.it




"In un battito d'ali" di Marilena Nocilla


Foto: Pagina Facebook
Questione di feeling
In questo romanzo-esordio della scrittrice Marilena Nocilla, maternità e solitudine, anoressia, alcolismo, droga si intrecciano in una storia di fragilità e dolore ma anche di amicizia, fede, valori, in un viaggio interiore che saprà trovare la via d’uscita verso la strada della luce.
 
Una storia intensa di emozioni, ricca di citazioni che porteranno a riflettere e ad emozionarsi, seguendo il filo dei pensieri e dei battiti di cuore della protagonista e ... in un certo senso, dell'autrice stessa.
 



Lo puoi trovare in formato e-book QUI o in versione cartacea autoprodotta contattando Marilena Nocilla tramite il suo sito www.oltreiconfinispirituali.it