mercoledì 14 novembre 2012

La gioia di svolgere il proprio dovere...

... L'ho un po' dimenticata, ultimamente... se non per ciò che riguarda qualche faccenda domestica... Avrei voglia di tornare a lavorare... e mi dico che sto comunque lavorando... nello studio, nelle cose che scrivo... non basta. Per mangiare, e per essere pienamente soddisfatta, non basta.


"Eravamo diretti all'uscita, quando l'orologio mi ricordò che l'ora della Vigilanza era suonata. E' un obbligo e un privilegio per me attendere alla Vigilanza in qualsiasi luogo mi trovi, indipendentemente dalle circostanze, quando viene la mia ora. Così mi fermai, aprìì lo stipo e attivai l'attrezzatura. Gormon e Avluela stavano ritti accanto a me. Sulle facce di quelli che entravano e uscivano di palazzo scorgevo risolini di schermo e aperta ironia. La Vigilanza non è tenuta in gran conto, perché vigiliamo da tanto tempo e nessun nemico si è fatto mai vivo. Ma ciascuno ha il proprio dovere da compiere, per quanto comico possa sembrare agli altri: ciò che per molti è un rituale senza senso, per alcuni è lo scopo della vita. Obbligai me stesso ad entrare nello stato di Vigilanza: il mondo si sciolse intorno a me e io mi tuffai nei cieli. La gioia ben nota mi risucchiò..."

(Ali della notte. Robert Silverberg)

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