martedì 14 agosto 2012

Leggevo oggi pomeriggio...

"... uno scrittore lavora con le parole. Dal mattino a sera è circondato dai trucioli e dalla segatura del suo linguaggio, proprio come un falegname è circondato dai vapori del legno e della colla. Questo impone allo scrittore una responsabilità verso il linguaggio. Ove parole piene di odio vengano brandite come un'ascia contro particolari gruppi di esseri umani, non tarderà a fare la sua comparsa una vera ascia. Lo scrittore può essere il vigile del fuoco del linguaggio, o almeno il rivelatore di fumo. Può e quindi deve.
(...)
Uno dei compiti dello scrittore è quello di intervenire e suonare l'allarme ogni volta che il linguaggio, che è il suo strumento di lavoro, viene contaminato. Ogni volta che la gente usa, per un gruppo etnico o religioso o altro, termini come "sudicio" o "crescita cancerosa" o "minaccia strisciante", lo scrittore deve alzarsi e - almeno - suonare il campanello d'allarme del villaggio. ... "


Amos Oz - Letteratura ai piedi del vulcano

giovedì 19 luglio 2012

Io Amo...

... Ogni volta in modo diverso.
... Coinvolgente, totale, con passione...
Ma diverso.

... Ogni volta un particolare diverso.
Che colpisce, che stupisce o rassicura.
Ma sempre diverso.

... Ogni volta un uomo diverso.
Mai due nello stesso tempo.
Solo lui, l'unico, il solo.


... Ogni volta con maggior stupore,
brivido, curiosità...
gioia e desiderio...

... in modo esclusivo,
coinvolgente, totale, con passione,
Ogni uomo in modo diverso.

Non puoi amare dello stesso amore
il sole il vento il mare
pur se con la stessa intensità.


Io amo, ora, come mai prima,
un uomo diverso...
Ogni giorno lo stesso uomo.


 
(AcquaDiSorgente)

domenica 15 luglio 2012

Non può essere ulteriormente ferito, il mio cuore già infranto.

Nessuno potrà togliermi l’amore che non ho, il lavoro che non ho, la bellezza mai avuta.
Nulla da perdere, né più paure.

Solo qualche speranza, ancora, forse, aleggia nell’oblio…

domenica 8 luglio 2012

… UN SOLO GRANDE STRUGGENTE DESIDERIO! UNO SOLO! Che tale resterà.

Camminava lentamente l’ingegner X- i suoi passi accanto i miei – risalendo la collina, su per i sentieri attorno al lago di Vico. Non sentivo le risate, attorno, le voci, l’abbaiare dei cani.

Un solo desiderio: per una sola volta, un’ora sola! Persi nel bosco -noi due da soli - solo per parlare, o stare zitti, niente di più. Per sentirlo vicino, per sentire l'aroma del suo respiro...

Non sapeva, non doveva sapere. Seppe ma capì.. Capì che io so che…

Si può lottare, si deve lottare, per ciò che si vuole, ma non per le persone. Le persone non sono cose. Le persone hanno potere decisionale, hanno facoltà di operare delle scelte e non-scelte.

Capì e da lontano mi sorride ancora.

Inutile mettersi in competizione (ed io non  ne sono capace).
Meglio fare un passo indietro, restare in silenzio, guardare lontano, nel vuoto, affogare i pensieri nell’acqua putrida di un rigagnolo sperando di veder scintillare l’argento di un pesciolino.

Non  sentivo le voci, le risate, la musica dei tam tam. Solo lo scintillare dei suoi occhi mentre guardava altrove

Passerà, prima poi passerà (è passata mentre l’ingegner X seguiva altri passi…).

Passerà… L’ingegner X in cima alla collina, ogni tanto si volta a guardarmi e mi saluta con la mano.

... Solo il brusio dei pensieri e il battito del mio cuore. Tremano le gambe mentre scendo queste scale.
Passerà…  E’ stato tanto tempo fa.
Sembra ieri.


(DA: AltaMarea - Il tassello Mancante)

sabato 26 maggio 2012

Ho capito, un po' tardi, forse, che se non si possono avere risposte è inutile farsi domande... Dopotutto noi tutti subiamo il fascino o la noia del vento, caldo o freddo che sia, forte o debole, senza chiederci da dove venga, dove vada e perché sia qui... In fondo è un po' come il vento anche l'umore della gente :-)

venerdì 25 maggio 2012

Uomo-pedalino

Un uomo innamorato te lo puoi davvero rigirare come un pedalino; io con i miei uomini non l'ho fatto, perché li rispettavo; in qualche caso... ci ha pensato qualcun'altra :-) Felici loro!!!! Io di un uomo pedalino non me ne faccio niente :-D Preferisco andare a piedi nudi."

giovedì 24 maggio 2012

"Ti penso ancora, qualche volta, ingegner X. Ma non a te penso, in realtà. Penso a quello che eri, che eravamo (mai a ciò che non siamo stati) Sono trascorsi anni luce, ma il filo che ci univa in qualche modo è ancora tra noi, trasparente e tenace; sei tu - che non mi volevi- a non lasciarlo cadere giù. E perché dovrebbe? Tiene vivo il ricordo di emozioni forti, mi ricorda che non serve a nulla reprimerle, mi spinge a vivere con gioia anche questo battito di cuore che nessuno sentirà. Non fa niente. E' già bello così, è già bello che lo senta io. E non più per te." (Il tassello mancante - AltaMarea)

domenica 22 aprile 2012

Ci sono parole che il vento non potrà mai portar via con sé: troppo pesanti.
Sono le pietre che impediscono ai fiumi di fluire liberamente, sono vortici che canalizzano energie ... sprecate...
Sono i fulmini che abbattono rami ... forse già secchi ...
Sono onde impetuose che spazzano via quel poco che è sulla spiaggia... se c'è.

giovedì 5 aprile 2012

Assunta per sostituzione malattia... ammalata!

Il 12 marzo ho ricominciato a lavorare: un contratto interinale di tre mesi per sostituire alcune persone in malattia.
La prima settimana è stata incentrata su 5 ore giornaliere di formazione teorica e 3 di riordino dell'archivio.
La seconda settimana abbiamo iniziato una sorta di formazione teorico-operativa, affiancata da attività di riordino archivio.
La terza settimana siamo entrati più nel merito dell'operatività guidata e affiancata.
Ma giunto il momento di andare da sola con la mia testa e la mia tastiera... ecco che mi son beccata l'influenza!!!! Ma si può??????

Buona Pasqua a tutti coloro per cui la Pasqua ha un qualche qualsiasi significato e

auguri anche a chi non le attribuisce alcun  valore, perché, come diceva mio nonno, non è necessario che sia la festa di qualcuno per farsi gli auguri: ogni giorno può essere la festa di tutti!!!!!