domenica 9 giugno 2013

Sono stata a Medjugorje... (perché?)

... dal 24 al 29 maggio.
"Perché?", mi ha chiesto più di una persona.
Ho accettato l'invito di un'amica che me ne aveva parlato con trasporto contagioso.
Ho seguito la mia curiosità che mi porta a voler vivere in prima persona esperienze tendenzialmente positive di cui sento raccontare con la luce negli occhi e i violini nella voce... quasi mi sembra anche di odorare lo spandersi del profumo (e l'ondeggiare al vento) delle campanelle, fiori rosa-fuxia che mi ricordano la capanna di mio nonno quando ero bambina, e la sua voce che chiamava Pistola, il gatto.
Non c'era troppo tempo per pensare, sono stata invitata, ho accettato e sono andata. Così si dovrebbe (poter) fare per le cose importanti, per le cose a cui teniamo, per le cose che pensiamo ci possano arricchire.
E anche se devo risparmiare, e anche se devo ottimizzare il tempo e le energie per cercare lavoro, non sono stati denaro, tempo, energie buttati al vento... Ma questo è un altro post... :-)


 

 

domenica 12 maggio 2013

Auguri a tutte voi che siete chiamate MAMMA!!!


 
In particolare a quella che Mamma chiamo io!!!


 
(Emilia Patricelli)
 
 

Una poesia di Marilena Nocilla

 
SCINTILLE DI LUCE

Ho aperto i miei occhi e ho visto tanta luce.
Mi sono chiesta: “ perché il sole ora la produce?”
Mi sono detta che, forse, nella mia vita passata,
ero io a non vederla, ma lei c'è sempre stata.
Ho sentito una voce dentro me:
giovane donna, non ti buttare via:
rialzati e torna a vivere la poesia!
 
Questa vita è un gioco,
ma, a volte, brucia più del fuoco.
Questa vita passa in fretta,
giusto il tempo di una pedalata in bicicletta
e vedi i tuoi giorni, i tuoi mesi, i tuoi anni
trascorrere tra i sorrisi e gli inganni.
 
Ora che ho, finalmente, ritrovato me,
ho qualche risposta in più ai miei perché.
Ho scelto di riprendermi il sole,
ho scelto di metterci il cuore,
in questa vita che, anche se dovesse durare un'ora,
merita di essere vissuta ancora.
Anima mia:
vivi, ridi, sogna!
 
Ho visto scintille di luce
riaccendere i colori della mia vita
e lì mi son detta: allora non è finita!
Ho sentito una voce dentro me:
giovane donna, non ti buttare via:
rialzati e torna a risplendere di poesia!
 

Ho deciso, allora, di cogliere dal sole un raggio
e di armarmi di tanto coraggio,
di vincere le paure e di affrontare le prove future
con grinta e determinazione,
per dar voce a ogni mio sogno e a ogni mia passione.
 
(Marilena Nocilla - Copyright, 13 Maggio 2012)


venerdì 3 maggio 2013

Chiamiamomi con il mio nome :-)

ME: Daniela Troncacci
Per anni ho firmato i passaggi nella rete con nick che ancora mi porto dietro, perché ognuno rappresenta un aspetto di me:
 
CapelloAlVento è polemico e sbarazzino, osserva e racconta e non soppporta soprusi e ingiustizie
AltaMarea è un susseguirsi di ondate di immagini e sentimenti
Acquadisorgente, sincera e cristallina non ama tradimenti e falsità
Sissotta è una naufraga in cerca di una zattera su cui rilassarsi
Dada-Dadadandy è una internauta alle prime armi ma grazie ai netfriend ha imparato tante cose
Saltapicchia-Piripicchia cerca uno stelo d'erba su cui posarsi
Arcobalena si colora di gioia, ironia e fantasia
Nuvola viaggia nel cielo dei sogni e dei desideri...

Tutti questi personaggi sono ben integrati in una unica persona: Daniela Troncacci...
Incomincio ad assaporare il suono del mio nome ... E' un ulteriore segno di crescita, questo mettermi in gioco in prima persona, per intero, mostrando la faccia.
 
Ho quarantuno anni, forse è anche ora, adesso che non ho più paura di porte sbattute in faccia: so che fanno male ma posso sopravvivere! E poi... non si può piacere a tutti!!!
L'importante è imparare a piacere a se stessi, migliorando lì dove c'è qualche angolo da smussare o qualche rotondità da accentuare... E qualche sorriso in più da donare :-)
 

Nella pagina ME, un po' di biografia... segui il link!

 

domenica 28 aprile 2013

Arte(terapia): tappe di un percorso

Arteterapia) - Laboratorio il piccolo, Milano:
"i percorsi d’arteterapia rivolti ad adulti di ogni età, facilitano l’espressione creativa offrendo opportunità d’incontro con se stessi e con gli altri, utili a dare spazio a vissuti e temi personali, ad affrontare momenti di cambiamento, a scoprire nuove risorse personali. Non sono necessarie competenze o doti artistiche."
 
Qui le tappe del mio percorso da ottobre 2012 a maggio 2013:

Lunedì 12/11/2012: Vortice d'amore

Vortice d'amore,
tutta mi pervade,
nulla di più.
Dilagano scintille di cuore
fuori di me:
cercano abbracci.
E gioia sia.

(21/05/2013)


 
 
Lunedì 08/10/2012: Una pietra sul cuore
 
Un cuore che sembra esplodermi dentro
come un vulcano di rabbia e di amore,
in una spirale di emozioni contrastanti,
pur se schiacchiato, cerca di emergere
e circondarsi di energie positive.
Pesa, quella pietra sul petto,
ma è in superficie, si alleggerirà...

(28/04/2013)




Lunedì 08/10/2012: Bagliori nel blu


Il cuore aveva voglia di esplodere,
e frantumarsi in schegge di dolore...
Ma non perse mai di vista la luce...
Esplosero bagliori nel blu.

(10/05/2013)


 
 
 
 
(Prossimamente le altre tappe...)

 
 
 
 

giovedì 21 marzo 2013

Una mano sul ventre - Racconto breve

 
 
 
Le luci di Bolzano si accendono all’unisono, un coro muto che spande le sue ombre su strade deserte.
Un’ombra cammina tra gli arbusti secchi, lungo un torrente. Cammina su ciottoli asciutti da mesi; ascolta il fruscio lento di acqua stagnante. Cammina, ma non sa dove sta andando.
L’odore di fango punge narici rese insensibili da un persistente raffreddore.
Non è tardi, ma è già buio, sotto il ponte.
Le luci di Bolzano sono accese da qualche minuto, minuti che sembrano ore.
Un autobus è pronto alla stazione, attende i passeggeri per mangiarli: sono loro che gli danno la vita. Ma non c’è nessuno alla fermata. L’autobus riparte vuoto e sconsolato.
L’ombra ora è seduta su un freddo sasso bianco, levigato; avrebbe dovuto prendere quell’autobus. E’ stata accompagnata a pochi metri da lì; ma il suo accompagnatore ha svoltato l’angolo tanto presto da non accorgersi che lei aveva cambiato idea.
Ora è freddo, ha fame.
Ha preso tempo per riflettere, ma non ci riesce, la mente come annebbiata dal fumo della sua sigaretta, dal vapore del suo stesso respiro.
Non sa da quanto tempo è lì, intorpidita, sola, né triste, né felice, assorta in una insensatezza pesante; le sfugge il senso di ogni cosa; le sfugge di mano un anello, simbolo di falsità, scivola nell’acqua gelida: non è profonda, potrebbe riprenderlo; non lo fa.
Scivola una lacrima su una mano aperta e immobile abbandonata su un ginocchio piegato e immobile.
Fugge un singhiozzo ad una gola serrata.
La nebbia nella mente si dirada, i nervi si rilassano e sciolgono in pianto.
Non sa per quanto tempo rompe il silenzio della notte con il suo sfogo, non sa se qualcuno la sente ed ha pena per lei.
Poi ad un tratto il suo lamento cessa.
L’ombra getta via la sigaretta ancora accesa, si alza in piedi, sgranchisce le gambe, stiracchia le braccia. Poggia una mano sul ventre arrotondato e sulle labbra seccate dal freddo sboccia un lieve sorriso.
Guarda l’orologio: il prossimo autobus è tra venti minuti. Non sa cosa accadrà domani. Sa dove andrà; sa che non sarà sola.
 

sabato 16 marzo 2013

Cristalli


… A volte… Siamo così fragili, nei nostri sentimenti … Cristalli rilucenti di emozioni
Abbiam bisogno di rispecchiarci Negli occhi di colui che amiamo…
 
16/03/2013
 
 
 
 

venerdì 8 marzo 2013

Otto marzo...

Anche la donna più precisa - ben vestita e truccata di fresco, in corsa per una brillante carriera - ha le sue debolezze,
anche lei si alza con i capelli sfatti, anche lei ha mal di pancia, talvolta...
 
E le rughe che si increspano agli angoli della bocca quando cerca di non piangere...
 
Non amateci solo quando ci mettiamo in vetrina, sul bancone di un bar,
 
amateci nel quotidiano delle mura domestiche, quando siamo nervose e sappiamo di unto, perché cresciamo i vostri figli, laviamo i vostri panni, cuciniamo i vostri piatti preferiti
 
e continuiamo ad amarvi anche se sappiamo che russate, puzzate di sudore e non siete perfetti, perché
 
AMARSI NELLA IMPERFEZIONE E' LA VERA PERFEZIONE DELL'AMORE...
 

domenica 3 marzo 2013

L'immagine di te...


L'immagine di te, vaga, mi sospira nella mente;
scacciarla, vorrei, ma lei si arrampica sui pensieri
dondola appesa ai sentimenti e si ostina a restare lì dove l'ho creata.




Correva l'anno 2006...
Ma ci son sensazioni sempre attuali:  cambiano le immagini, talvolta, come le nuvole nel cielo,
ma i desideri son sempre lì, appesi ai sentimenti, si ostinano a restare dove li abbiamo creati...
 

Vorrei...

...che i tuoi occhi
per una volta mi guardassero
 - non dico "con amore",
semplicemente mi guardassero,
ascoltassero i miei non-detti,
abbracciando la mia fragilità...